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EPINEPHELINAE O CERNIA
Con il nome di “Cernia” vengono indicate diverse specie d’acqua salata appartenenti alla famiglia Serranidae. Sono pesci ossei caratterizzati da un corpo massiccio e una bocca ampia con una mandibola più sporgente rispetto alla mascella. Vivono a stretto contatto con il fondo marino e in acque poco profonde. Possono arrivare fino a una lunghezza di 3,5 metri (Epinephelus lanceolatus tipica dell’Australia) e sono caratterizzate da una pinna dorsale unica rinforzata anteriormente da 9-11 spine. Molte di queste specie sono dotate di cromatofori che permettono un rapido cambiamento di colore così da garantire un miglior mimetismo.Vive in fondali rocciosi ricchi di grotte e anfratti, fino alla profondità di un centinaio di metri.
La sua alimentazione è carnivora. La Cernia bruna è infatti un predatore vorace che si nutre principalmente di molluschi, crostacei e altri pesci. Essendo una specie estremamente sedentaria vive quasi sempre in prossimità del fondo roccioso ovunque ci siano validi nascondigli e una certa tranquillità. Una volta scelta quella che sarà la sua dimora e la sua zona di caccia raramente se ne allontana. La specie è perciò strettamente territoriale e ogni maschio dominante difende in modo aggressivo il proprio territorio dai propri conspecifici. Come tecnica di caccia predilige gli agguati rimanendo acquattata nell’ombra. Quando una possibile preda si avvicina, la Cernia spalanca l’enorme bocca aspirando la preda che viene ingoiata intera per poi essere digerita dai succhi gastrici all’interno dello stomaco
WIKIPEDIA.
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